I dati dell’Ocse rilevano una situazione contrastata tra i diversi Paesi, con un Pil rispettivamente in calo e in aumento.
Secondo i dati dell’Ocse, il Pil in Italia segna un calo del 0,1% nel quarto trimestre 2022, contro il +0,5% del trimestre precedente. Il rapporto rileva una situazione contrastata tra i diversi Paesi: mentre la nostra nazione è in calo, il Prodotto interno lordo aumenta in Giappone mentre nel Regno Unito si mantiene stabile.
I dati
L’organismo internazionale con sede a Parigi, nel G7, ha affermato che la crescita del Pil è lievemente rallentata nel quarto trimestre 2022, allo 0,4%, contro lo 0,5% del terzo trimestre. Questo risultato “riflette una situazione contrastata tra i diversi Paesi: da una parte, la crescita è divenuta negativa in Germania e in Italia (rispettivamente -0,2% e -0,1%) ed è rallentata allo 0,4% in Canada, allo 0% in Francia e allo 0,7% negli Stati Uniti”.
Diversamente, in Giappone è aumentato dello 0,2% dopo una leggera contrazione dello 0,3% nel terzo trimestre 2022. Nel Regno Unito invece il Pil resta stabile dopo una contrazione dello 0,2% nei tre mesi precedenti.
Si potrebbe constatare che la crescita è rimasta debole per tutto il 2022, in un contesto di elevata inflazione e di innalzamento dei tassi di interesse. Tra i Paesi Ocse più vicini all’Ucraina, il Prodotto interno lordo si è contratto anche in Polonia (-2,4%), in Lituania (-1,7%) e in Ungheria (-0,4%).
